REFERENDUM ABROGATIVI DELL' 8 E 9 GIUGNO 2025

REFERENDUM ABROGATIVI DELL' 8 E 9 GIUGNO 2025

Data:

03 giugno 2025

Descrizione

Descrizione

Il Referendum si svolge per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a:

1 - Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
Colore scheda: VERDE CHIARO
Titolo: Contratto di lavoro a tutele crescenti – disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
Descrizione: Abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamento illegittimo (abrogazione del decreto legislativo n.23/2015).
Testo del quesito: Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?

2 - Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale
Colore scheda: ARANCIONE
Titolo: Piccole imprese-Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale
Descrizione: Si chiede la cancellazione del tetto all'indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese con meno di quindici dipendenti, cancellando il limite massimo di sei mensilità all'indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato.
Testo del quesito: Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”? 3 - Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
Colore scheda: GRIGIA
Titolo: Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
Descrizione: chiede l'eliminazione di alcune norme sull'utilizzo dei contratti a termine, per limitarne l’utilizzo a causali specifiche e temporanee.
Testo del quesito: Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1 -bis, limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?

4 - Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione
Colore scheda: ROSSO RUBINO
Titolo: Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione
Descrizione: chiede l'esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro.
Testo del quesito: Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”

5 - Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.
Colore scheda: GIALLA
Titolo: Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana
Descrizione: Il referendum sulla cittadinanza si propone di ridurre il periodo di residenza legale in Italia necessario per ottenere la cittadinanza da 10 a 5 anni. Attualmente, la legge prevede per il cittadino straniero extracomunitario un periodo di residenza di 10 anni; il referendum vorrebbe portare il limite a 5 anni.
Testo del quesito: Volete voi abrogare l'art. 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole "adottato da cittadino italiano" e "successivamente alla adozione"; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: "f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.", della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza"?

I fac simile delle schede elettorali sono visibili sul sito del Ministero dell'Interno

Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:
apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata
apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore

Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.

L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza. Le nuove tessere elettorali, i duplicati a seguito di deterioramento, smarrimento, furto od esaurimento degli spazi per il timbro del seggio, o l'aggiornamento dei dati relativi alla sede del seggio in cui poter esprimere il voto, possono essere richiesti all'Ufficio Elettorale con le seguenti modalità:
 
  • martedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 18,00
  • venerdì 6 giugno: dalle ore 9,00 alle ore 18:00
  • sabato 7 giugno: dalle ore 9,00 alle ore 18:00
  • domenica 8 giugno: dalle ore 7:00 alle ore 23:00
  • lunedì 9 giugno dalle ore 7:00 alle ore 15:00

A cura di

Ufficio Demografici, Elettorale, Segreteria, Protocollo

Municipio di Bairo, 2, Piazza Comunale, Bairo, Torino, Piemonte, 10010, Italia

Telefono: 00390124 501043
Email: anagrafe@comunedibairo.it

Pagina aggiornata il 03/06/2025